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RASSEGNA 2015
L'ottava edizione della rassegna si è svolta il giorno 02 maggio 2015 presso l’aula consiliare del Comune di Sinnai e quest’anno, in via del tutto eccezionale, abbiamo voluto commemorare il Centenario della fondazione della Brigata Sassari.
Inserita, con nostra grande soddisfazione, nel programma dei relativi eventi celebrativi, abbiamo profuso il massimo dell’impegno nella sua organizzazione affinché la rassegna fosse all’altezza della situazione. Abbiamo quindi invitato il Coro Asiago, proveniente dall’omonimo altipiano teatro dei più aspri combattimenti che la Brigata abbia sostenuto durante la Grande Guerra, il quale è stato ospite della nostra cittadina per tre giorni e che è giunto a Sinnai accompagnato dal suo primo cittadino il Dott. Roberto Rigoni Stern (anch’egli nostro ospite), in virtù del gemellaggio sancito tra i due Comuni nel 2003, proprio in nome della Brigata.
Come di consueto la manifestazione è stata anticipata dalla Santa Messa celebrata in ricordo di Stefano e Felice, presso la Parrocchia di Santa Barbara, ed è stata animata dall’alternarsi dei Cori S’Arrodia e Asiago; al termine della quale ci si è rapidamente spostati alla volta dell’aula consiliare dove ai due cori si è unito il terzo ospite della serata: il Coro Is Concias di Quartucciu.
Con una discreta affluenza di pubblico, cresciuta durante la serata tanto che alla fine vedrà numerose persone in piedi; e dopo una breve presentazione condita dall’intervento dei due Sindaci “gemellati”, S’Arrodia ha dato inizio alla rassegna proponendo quattro canti del proprio repertorio tra cui “Is Duas Columbas”, dedicata agli amici scomparsi, e “Dimonios”, inno della Brigata.
E’ stata poi la volta del Coro Is Concias di Quartucciu che si è ben esibito con dei canti della Tradizione Sarda e ricevendo l’approvazione del pubblico che ne ha apprezzato l’esecuzione.
Ampio spazio, quindi, agli ospiti veneti che hanno impostato la propria esibizione in una decina di canti con i quali, attraverso le parole del presentatore che ne illustrava il contenuto dandone un preciso riferimento storico, hanno ripercorso le fasi più tristemente importanti che il primo conflitto mondiale ci abbia lasciato in eredità. Grande è stata l’emozione suscitata nel pubblico in piedi ad applaudire al termine del brano conclusivo, non di meno è stato lo stupore nel realizzare quanto sia ancora forte, a distanza di tanti anni, il senso di riconoscimento che queste persone nutrono nei confronti dei nostri conterranei, ben consapevoli di quanto importante sia stato il loro sacrificio soprattutto in termini di vite umane.
La serata si è conclusa con i consueti scambi di doni e saluti tra cori e Sindaci, e con altri due canti eseguiti dai tre cori uniti.
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